Israele: tra la quiete dello Shabbat e l’emergenza umanitaria a Gaza
Aiuti internazionali: l’IDF apre ai lanci aerei
L’IDF ha ufficialmente autorizzato alcuni Paesi a effettuare lanci aerei di aiuti destinati alla popolazione della Striscia di Gaza. La decisione, resa nota il 25 luglio, mira a velocizzare l’ingresso di beni di prima necessità in un contesto in cui i valichi terrestri restano sotto pressione (fonte: Jerusalem Post, “Countries allowed to drop aid to Gaza, IDF says”, 25/07/2025).
Tra le iniziative più significative:
- Ripresa delle attività della World Central Kitchen all’interno dell’enclave, con cucine mobili pronte a distribuire pasti caldi.
- Coordinamento con le Nazioni Unite per evitare sovrapposizioni e garantire la sicurezza dei voli umanitari.
Denunce di carestia: “campagna di fame” su Gaza
Mentre le autorità israeliane parlano di un rafforzamento dei corridoi umanitari, sul terreno emergono accuse sempre più dure. Secondo un’inchiesta pubblicata da +972 Magazine, negli ultimi cinque giorni oltre 50 palestinesi sarebbero morti di fame nei campi sfollati di Gaza City (fonte: +972 Magazine, “Israel’s starvation campaign ravages Gaza”, 25/07/2025).
L’articolo riferisce:
- Testimonianze di genitori costretti a far fronte alla denutrizione dei figli.
- Carenza strutturale di acqua potabile, elettricità e servizi sanitari.
- Appelli delle ONG affinché si apra “un canale umanitario costante e non episodico”.
Vita quotidiana in Israele: l’ora delle candele di Shabbat
In un Paese attraversato da tensioni, la vita religiosa continua a scandire il ritmo delle comunità. Il Jerusalem Post ha pubblicato gli orari di accensione delle candele di Shabbat per le principali città israeliane e per alcune comunità ebraiche negli Stati Uniti (fonte: Jerusalem Post, “Shabbat candle lighting times for Israel and US”, 25/07/2025). Un promemoria che ricorda come, nonostante la crisi a pochi chilometri di distanza, le famiglie si preparino all’ingresso del giorno di riposo tradizionale.
Prospettive
- Diplomazia: l’apertura dell’IDF ai lanci aerei potrebbe ridurre l’emergenza a breve termine, ma senza un cessate il fuoco stabile il rischio di carestia rimane alto.
- Opinione pubblica israeliana: la concomitanza tra l’osservanza dello Shabbat e il dibattito sugli aiuti a Gaza riflette una società divisa fra esigenze di sicurezza e pressioni morali.
- Ruolo delle ONG: la ripresa delle operazioni di World Central Kitchen dimostra la necessità di attori civili capaci di operare dove la politica fatica.
Fonti
- Jerusalem Post, “Shabbat candle lighting times for Israel and US”, 25 luglio 2025: https://www.jpost.com/judaism/article-862205
- Jerusalem Post, “Countries allowed to drop aid to Gaza, IDF says”, 25 luglio 2025: https://www.jpost.com/israel-news/article-862204
- +972 Magazine, “Israel’s starvation campaign ravages Gaza”, 25 luglio 2025: https://www.972mag.com/gaza-city-mass-starvation-children/