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Israele: tra emergenza sanitaria, tensioni politiche e sicurezza interna

Israele: tra emergenza sanitaria, tensioni politiche e sicurezza interna

Allarme morbillo: dodici bambini ricoverati, un bimbo di due anni in ECMO

Il Ministero della Sanità israeliano ha confermato che, a tre mesi dall’inizio dell’epidemia di morbillo, i casi diagnosticati hanno raggiunto quota 245, di cui 91 tuttora attivi. Dodici minori sono stati ricoverati negli ospedali del Paese; tre versano in condizioni gravi e un bambino di due anni è stato collegato a una macchina ECMO per supporto cardiopolmonare. Le autorità sanitarie rinnovano l’appello alla vaccinazione, sottolineando l’urgenza di coprire i gruppi di popolazione ancora scoperti.
(Fonte: Israel National News, 25 luglio 2025)

Governo resiliente: il sondaggio conferma la tenuta della coalizione Netanyahu

Sul fronte politico, un nuovo sondaggio pubblicato dal Jerusalem Post registra una perdita di quattro seggi per l’attuale coalizione guidata da Benjamin Netanyahu. Il calo è imputato, tra l’altro, alla rimozione di Yuli Edelstein dalla presidenza della Commissione Esteri e Difesa e alla perdurante impasse sulla Striscia di Gaza. Il Partito Sionista Religioso scivola sotto la soglia di sbarramento, mentre l’opposizione guidata da Naftali Bennett guadagna terreno in vista di possibili elezioni anticipate.
(Fonte: The Jerusalem Post, 25 luglio 2025)

Sicurezza: incriminato un cittadino arabo-israeliano per finanziamento al Jihad Islamico

Il tribunale distrettuale ha emesso un’ordinanza d’accusa contro un residente trentaseienne di Tamra, accusato di aver trasferito 1,5 milioni di shekel al gruppo terroristico Jihad Islamica. Secondo l’atto di accusa, l’uomo avrebbe camuffato le transazioni come donazioni di beneficenza, mantenendo contatti con un agente straniero. L’episodio riaccende l’attenzione sui flussi di denaro destinati ad attività sovversive all’interno dei confini israeliani.
(Fonte: Israel National News, 25 luglio 2025)


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